Nata nel 1888, con l'esigenza di creare un collegamento est-ovest bypassando il nodo di Milano, la Carnate-Seregno è il tratto intermedio di una ben più lunga linea (definita "Gronda Nord") che collega la stazione di Novara Nord (Piemonte) alla stazione di Brescia (Lombardia) passando per grossi centri come Busto Arsizio, Saronno, Seregno, Carnate, Bergamo e Rovato. Tant'è che, se si vuole essere pignoli, la linea è chiamata "la Novara-Brescia".
Lungo il tratto a noi di interesse, della lunghezza di circa 15 Chilometri, si incontrano oltre i due capilinea di Seregno e Carnate le fermate intermedie di Lesmo e Macherio-Sovico, entrambe situate nei pressi del centro del paese.
Paesaggisticamente la linea si "associa" ad altre linee trasversali dell'arco prealpino ovvero con un panorama che, partendo dai boschi usmatesi, si apre sulla valle del Lambro (scavalcata da un ardito ponte in ferro), per concludersi tra i campi e le prime abitazioni della campagna "suburbana" seregnese. Notevole, nei giorni di bel tempo, la visone completa dell'arco prealpino bergamasco-lecchese (Val Cava, Resegone. Grigna).
Come altre linee "di traverso" la nostra non ha passato anni felici, riducendosi ad un servizio di poche corse al giorno in orario di punta studentesche e/o lavorativa. Grazie a Trenord in accordo con Regione Lombardia, dal 2012, è attivo un servizio cadenzato e settimanale (vedi post successivi).
La peculiarità di questa linea, negli anni attuali, è quella di creare una "valvola di sfogo" per il nodo di Milano, sia dal punto di vista delle merci (collegamenti presenti tra Lecco e la Svizzera e Vv) che dal punto di vista passeggeri, in quanto consente agli abitanti dell'est Lombardia di giungere nell'area dell'ovest Lombardia (e viceversa) senza effettuare cambi treno in Milano. Inoltre, dati i suoi interscambi consente di raggiungere l'aeroporto di Milano Malpensa bypassando la capitale meneghina e, viceversa, quello di Bergamo Orio al Serio.
Lungo il tratto a noi di interesse, della lunghezza di circa 15 Chilometri, si incontrano oltre i due capilinea di Seregno e Carnate le fermate intermedie di Lesmo e Macherio-Sovico, entrambe situate nei pressi del centro del paese.
Paesaggisticamente la linea si "associa" ad altre linee trasversali dell'arco prealpino ovvero con un panorama che, partendo dai boschi usmatesi, si apre sulla valle del Lambro (scavalcata da un ardito ponte in ferro), per concludersi tra i campi e le prime abitazioni della campagna "suburbana" seregnese. Notevole, nei giorni di bel tempo, la visone completa dell'arco prealpino bergamasco-lecchese (Val Cava, Resegone. Grigna).
Come altre linee "di traverso" la nostra non ha passato anni felici, riducendosi ad un servizio di poche corse al giorno in orario di punta studentesche e/o lavorativa. Grazie a Trenord in accordo con Regione Lombardia, dal 2012, è attivo un servizio cadenzato e settimanale (vedi post successivi).
La peculiarità di questa linea, negli anni attuali, è quella di creare una "valvola di sfogo" per il nodo di Milano, sia dal punto di vista delle merci (collegamenti presenti tra Lecco e la Svizzera e Vv) che dal punto di vista passeggeri, in quanto consente agli abitanti dell'est Lombardia di giungere nell'area dell'ovest Lombardia (e viceversa) senza effettuare cambi treno in Milano. Inoltre, dati i suoi interscambi consente di raggiungere l'aeroporto di Milano Malpensa bypassando la capitale meneghina e, viceversa, quello di Bergamo Orio al Serio.
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